Restauro del controller vintage Savage Ghibli LD 224

Recentemente, durante le mie visite ai vari mercatini online, ho acquistato per pochi euro un lotto di vecchie carcasse elettroniche e, tra le varie cose, era presente questo stilosissimo controller con connettore di tipo Atari, quindi compatibile anche con il mio Commodore 64 e con il VIC 20.
In condizioni estetiche molto buone, probabilmente 40 anni fa le sue plastiche non tendevano al giallo, ma non sono uno di quelli fissati con il retrobright, per cui, per quanto mi riguarda, è perfetto così.
Ho un debole per gli oggetti elettronici con le plastiche trasparenti; in particolare, in questo caso si vedono i LED al suo interno che si accendono per ogni pulsante premuto.
Non è un’opzione necessaria per giocare, ma visivamente devo dire che fa la sua porca figura. Tamarrissimo!

L'ultima modalità non la conoscevo; cito le uniche informazioni che ho trovato online a riguardo, tratte da una vecchia rivista italiana (Testo integrale della rivista K-Kappa n. 44):
Nel modo decathlon, mentre il tasto verde in alto viene premuto, il joystick reagisce come se andasse a destra, mentre quando viene rilasciato va a sinistra (molto pratico, ma chi ci gioca ancora a Decathlon?)Purtroppo questo selettore non va a scatti, e questo lo rende molto scomodo nel caso in cui durante una partita si voglia attivare la posizione auto-fire centrale, in quanto occorre impostare la levetta perfettamente al centro e spesso basta pochissimo per non attivare correttamente la funzione.
A mio avviso sarebbe stato meglio avere la modalità decathlon al centro; in questo modo sarebbe stato molto più semplice passare dalla modalità normale a quella auto-fire.
Volendo, si potrebbe fare una piccola modifica invertendo un paio di fili, ma penso che lascerò il controller inalterato; l'opzione auto-fire l'ho sempre vista un po' come barare!
Una volta aperto, mi rendo subito conto del primo problema: uno dei due cavetti verdi si è staccato dalla PCB (quello verso il basso).

Dissaldo tutti i cavi e finalmente accedo dall'altro lato.




Li ho controllati tutti con il multimetro (in modalità prova-diodi o test di continuità) e funzionano perfettamente.
Mi armo di pistola dissaldante e procedo alla sostituzione!


Il condensatore è da 100uF / 16V. Secondo la tabella presente sullo stesso ESR meter, dovrebbe avere una ESR al massimo di 0.7 ohm.


Con il multimetro (perdonatemi, ma ho dimenticato di fare la foto) ho anche verificato il suo valore ed era circa 90uF, ragionevolmente in tolleranza.
Insomma, il condensatore è ok!
Avrei dovuto farlo dopo aver risaldato i cavi; infatti, successivamente l'ho nuovamente pulita.



Il secondo pulsante in alto, invece, utilizza un meccanismo diverso.
Per fare questo, basta mettere una goccia di alcol sullo switch, un pezzettino di carta tra le lamelle, chiudere il contatto e strisciare la carta in modo che si porti via eventuali tracce di sporco.



Nel peggiore dei casi sono arrugginite, ma magari sono solo molto sporche.
Provo a pulirle con la lavatrice a ultrasuoni.
La vedrete spesso su queste pagine.

Insieme all'acqua ho messo una goccia di detersivo per i piatti.



Molto meglio di prima!

Per questo motivo, una volta montato il circuito nel case, mi rendo conto che le plastiche dei pulsantoni rossi (i tasti azione) mantengono premuti gli switch, rendendoli inutilizzabili.
Invece, per gli switch corrispondenti alla leva di comando non c'è nessun problema.



Alcuni comandi, infatti, non funzionano.
Prima di procedere, devo segnarmi a quali fili corrispondono i singoli pin del connettore.
È un lavoro molto noioso, ma necessario.
Per fare questo, ho preso un piccolo filo metallico (uno di quelli che avanzano quando si saldano le resistenze), collegato ai vari pin del connettore, e uno per uno ho verificato con il tester, in modalità test di continuità, a quale filo corrispondesse sulla PCB, segnandomi il tutto su un post-it.



Questi su AliExpress costano pochissimo.


Un altro lavoro noioso, ma qualcuno dovrà pur farlo.

Utile per sparatutto a scorrimento orizzontale, come ad esempio Defender!
Conclusioni
Un controller, secondo me, ben fatto, solido e con buone plastiche, sicuramente meritava una seconda vita.Peccato per lo switch poco utile per selezionare la modalità di gioco, ma me ne farò una ragione.
Sembrerebbe anche abbastanza raro, vista la scarsità di informazioni trovate sul web.
Penso di aver fatto un buon lavoro in questo restauro; sicuramente mi sono divertito nel farlo.
Speriamo che i nuovi switch durino nel tempo.
bit sparkle
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